Cena tra amici (invernale) a base di pesce

Un po’ per ridere ho preparato il menù per la serata:

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Vorrei fare qui un omaggio alle donne della mia famiglia che mi hanno insegnato a cucinare: mia madre e mia nonna.

Mia madre, che è sempre stata una bellissima donna, intelligente e ottima donna di casa, del segno del Toro, attaccata moltissimo alla sua terra d’origine e alla terra in generale essendo stata figlia di contadini. Ha imparato la passione della cucina da sua madre, uno scricciolo di donna di nome Silvia Zanetti.

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Dal 30 luglio 2022 mi trovate anche sul canale telegram omonimo.

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Risotto con topinambur, zucca e gorgonzola

Ingredienti per il risotto:

  • 4-5 scalogni
  • zucca
  • topinambur
  • riso
  • brodo vegetale
  • gorgonzola
  • olio evo

PREPARAZIONE

In una pentola di medie dimensioni (non molto alta e leggermente più larga) fate un soffritto con olio evo, dello scalogno, insaporitevi la zucca tagliata a dadini ed il topinambur tagliati a fettine,

fate tostare il riso e poi ricoprite il tutto con del brodo vegetale.

Una volta cotto al dente, ci vorranno ca. 15 minuti, mantecatelo facendovi sciogliere del gorgonzola

tagliato a pezzettini (se il riso è asciutto aggiungete un paio di cucchiai di brodo vegetale).

2023©La magia in cucina

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Fusilli con topinambur e nocciole

2023©La magia in cucina

Ingredienti:

♥ fusilli o spaghetti (anche fatti a mano se si ha tempo)

♥ topinambur

♥ 1 spicchio d’aglio

♥ olio extravergine d’oliva

♥ acqua

♥ formaggio pecorino grattugiato

♥ pepe nero o bianco

♥ nocciole tritate

♥ menta fresca

Nota: Per questa ricetta potete utilizzare dei fusilli oppure degli spaghetti.

Preparazione:

Tagliate e pelate i topinambur, prendete una casseruola metteteci un filo d’olio evo, acqua quanto basta e uno spicchio d’aglio pelato. Fate lessare. Ci vogliono dai 20 ai 30 minuti circa, dipende dalla grandezza dei topinambur.

Quando saranno teneri, togliete lo spicchio d’aglio e frullateli con l’aggiunta di formaggio pecorino grattugiato, un filo d’olio extravergine d’oliva e una manciata di pepe nero o bianco.

Nel frattempo, lessate i fusilli (o gli spaghetti), scolateli e conditeli con la salsa di topinambur.

Aggiungete una manciata di nocciole tritate e della menta fresca.

2023©La magia in cucina

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Il rotolo di spinaci di mamma Clara

Ho finalmente chiesto a mia mamma come prepara il suo buonissimo Rotolo di spinaci, fatto in casa naturalmente! Tutte le ricette (o quasi tutte) qui riportate, sono ricette per preparare piatti, fatti in casa e comunque di origine casalinga.

Una ricetta molto semplice e veloce da preparare fatta di ingredienti sani e genuini, solo patate, spinaci, uova e formaggio. Ricco di sapore e di gusto, soffice e delicato da condire a piacere con burro fuso e salvia, con della besciamella o il ragù. Un impasto da gnocchi che racchiude degli spinaci passati in padella con cipolla e tanto formaggio: grana padano grattugiato e pecorino.

Potete variare la farcitura a vostro gusto con peperoni e scarmorza, con prosciutto cotto e fontina o con melanzane e gorgonzola. Il risultato sarà sempre assicurato.

Cominciamo con gli ingredienti:

Da questo momento in poi ci trovi anche su:

Purtroppo questa è stata l’ultima ricetta che ho potuto chiedere a mia mamma, che è deceduta nel giugno dello scorso anno, dopo 3 vaccini (o 4 ora non ricordo) a seguito di un ictus emorragico violento. Se n’è andata dopo pochi giorni, senza potermi riconoscere. Ma almeno sono riuscita ancora a dirle una volta “ti voglio bene”. Grazie mamma per tutte le tue preziose ricette, eri un ottima cuoca, come lo era stata anche la nonna Silvia. Ti mando un bacio da qua.

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Cavolfiori…crudi!??

Prima di tutto volevo dire: chi l’ha detto che i cavolfiori (io faccio sempre quelli bianchi) si possono mangiare soltanto cotti?

Spesso e volentieri (anzi, proprio all’inizio, quando li ho appena comperati, quando hanno ancora la corolla candida, candida) li faccio crudi in insalata.

Fanno bene soprattutto per chi NON soffre di …aerofagia, sì, le puzzette. Chi ha troppa aria nello stomaco, o perchè ne ingerisce troppa, o perchè mangia cose che gli fanno aria nella pancia o perchè ha i parassiti nell’intestino. Qualsiasi sia il motivo, i cavolfiori crudi in insalata NON sono un toccasana. Non chiedetemi perchè, non lo so. (vedi sotto)

Quindi credetemi sulla parola. Mi è stato consigliato da una persona di fiducia, che si intende di alimentazione macrobiotica e crudista ed io l’ho sempre fatto.  I crudisti e i vegani infatti hanno compreso gli innumerevoli benefici si questo alimento da consumare crudo.

Per poter ricavare il massimo da questo alimento loro consigliano per l’appunto il suo consumo prevalentemente crudo, per poter assimilare il suo prezioso contenuto vitaminico – salino; infatti in seguito alla cottura, come ad esempio la bollitura, esso può perdere parte dei sali minerali e delle vitamine tramite l’acqua di cottura, tranne nel caso in cui si decida di cucinarlo mediante pentola a pressione o cottura a vapore.

Il cavolfiore può essere consumato crudo senza problemi, il fatto che sia poco di tendenza questa tipologia di consumo è dovuto alla tradizione italiana e ad un gusto personale.

Crudi?

Ma sono troppo buoni così, e allora come si preparano? Si tagliano sottilmente – a fettine – evitando il gambo e utilizzando solo la corolla (l’infiorescenza bianca) e in un piatto si condiscono con sale, pepe e olio extravergine di oliva e basta. Oppure potete mischiarli insieme alla vostra solita insalata mista. Mi raccomando il cavolfiore deve essere davvero fresco e in ottime condizioni. Meglio se piccolo.

Il cavolfiore risulta essere un alimento non particolarmente energetico, contiene poche proteine, pochi grassi e pochi carboidrati, dunque è totalmente ipocalorico, e ricco di proprietà nutrizionali che fanno bene al nostro organismo, in particolare:

  • potassio: questo minerale è contenuto in quantità molto elevate, esattamente 350mg ogni 100 grammi di cavolfiore, questo è indispensabile per regolare il ritmo cardiaco e la pressione arteriosa, e previene i crampi muscolari;
  • fosforo: è fondamentale per mantenere in buona salute ossa e denti, ed è presente in discrete quantità;
  • calcio: indispensabile nella costruzione di denti e ossa, questo minerale regola diversi enzimi e favorisce la coagulazione del sangue;
  • vitamina A: ruolo molto importante nella vista e nella differenziazione cellulare, inoltre aumenta le difese immunitarie;
  • magnesio: agisce sul sistema nervoso, ed è insieme al calcio e al fosforo un altro componente delle ossa;
  • vitamina C: funziona da protettore contro i radicali liberi ed è fondamentale nella sintesi del collagene;
  • vitamina K: regola l’attività di importanti proteine che favoriscono la coagulazione del sangue.

Consumato crudo è possibile assimilare tutti questi valori nutrizionali indispensabili per il nostro benessere e salute fisica, inoltre questo alimento così ricco di proprietà ha numerosi benefici per il nostro organismo, in particolare: è utile per contrastare l’anemia, contro il sovrappeso e la stitichezza, aiuta alla detossicazione del fegato, è un ottimo alleato per la prevenzione oncologica, contrasta la glicemia e il colesterolo, ha innumerevoli benefici per le ossa, riduce la pressione, migliora lo stato della pelle e infine ha proprietà antinfiammatorie.

Cavolfiore, carciofi, porri, broccoli….controindicazioni

Cavolfiore, carciofi, porri, broccoli, cavoletti di Bruxelles contengono oligosaccaridi e polioli che hanno un’alta capacità di fermentazione a livello intestinale. Anche in questo caso, il consiglio è quello di mangiare questi ortaggi “passati” anziché interi.

Primo fra tutti è sconsigliato a chi soffre di colon irritabile, in quanto potrebbe provocare dei fastidi come gonfiore addominale o meteorismo.
Inoltre chi sta seguendo una particolare alimentazione per curare la gotta o l’iperuricemia va assunto con moderazione, in quanto questo ortaggio avente un alto dosaggio di purine può contrastare la guarigione.

Anche nel caso di ipotiroidismo si consiglia di consumare occasionalmente il cavolfiore crudo, poiché può sfavorire l’attività tiroidea. Infine si sconsiglia il consumo di cavolfiore in particolare crudo a chi fa uso di anticoagulanti poiché potrebbe interferire con la loro efficacia.

Comunque prima di consumare il cavolfiore crudo si consiglia di lavarlo accuratamente con abbondante acqua, in quanto risulta esposto ad eventuali contaminazione di nitrati.

Tre ricette nuove, nuove con il cavolfiore crudo

Il cavolfiore crudo si presta ad innumerevoli ricette, oppure può essere consumato come contorno in modo molto semplice:

  1. Una ricetta molto amata è l’insalata di cavolfiore, un pasto completo ricco di nutrienti: per prepararla occorre procedere in questo modo: lavare accuratamente un cavolfiore e tagliarlo, aggiungere del tonno sott’olio, dei filetti di acciuga sott’olio, olio, sale e un cucchiaio di succo di limone. Le quantità sono a piacere, inoltre si possono aggiungere anche delle noci tritate oppure delle mandorle, e al posto del tonno si può utilizzare del salmone affumicato.
  2. Un’altra deliziosa ricetta che può essere un ottimo antipasto, è il cavolfiore crudo al carpaccio, per prepararla occorre prima lavare accuratamente l’ortaggio e procedere al taglio di fette sottili, poi condirlo con olio, sale e aceto balsamico, per poi guarnire con noci e scaglie di parmigiano reggiano, davvero da provare!
  3. Ultima ricetta che vogliamo consigliarvi è un ottimo sostituto come primo piatto, ovvero il cavolfiore crudo preparato come se fosse un’insalata di riso! Ebbene sì, il cavolfiore si presta ad innumerevoli ricette prelibate, per ricreare questa occorre: grattugiare un cavolfiore, in modo da renderlo fine e a piccoli pezzi, poi condirlo con olio, un pizzico di sale e pepe, aggiungere verdure a piacere rosolate in padella, oppure se si preferisce un qualcosa di più veloce si può utilizzare il classico condiriso. Insieme alle verdure si può inserire anche del salmone a cubetti scottato in padella, per renderlo un piatto ancora più sfizioso e completo.
condivido a tal proposito un VIDEO preso da Mangiare senza zucchero sul loro canale You Tube:

RICETTA del CAVOLFIORE CRUDO (o COUS COUS di Cavolfiore): Taglia un cavolfiore a pezzi, da frullare nel mixer fino ad ottenere una consistenza simile al cous cous. Condisci il cavolfiore con i sapori che preferisci! Io ho usato olive nere taggiasche, ravanelli, gomasio, limone, olio evo, timo (ne metto tantissimo perché è ricco di proprietà benefiche). Infine ho aggiunto un tocco in più con una manciata di pistacchi. Buonissimo!

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Che cosa è la paprika affumicata e come si usa.

Parliamo prima di tutto della paprika in generale

La paprica o paprika è una spezia in polvere dal sapore dolce e piccante, utilizzata in cucina come condimento. Questa spezia è diffusa in particolar modo nella cucina austriaca, ungherese, indiana, spagnola e marocchina.

L’introduzione in Europa è avvenuta grazie agli ungheresi che ne appresero l’uso dai turchi.

Per ricavare la paprica in polvere che viene impiegata comunemente in cucina, si lasciano seccare i peperoni dopo averli liberati dalla parte bianca. Una volta essiccati, vengono macinati. I peperoni in ungherese vengono chiamati “paprika” proprio come la spezia stessa.

La paprica, come già precedentemente accennato, può essere dolce o piccante, questo dipende dalla materia prima utilizzata, cioè in base alla varietà del frutto (o dell’eventuale miscela) e alla lavorazione dello stesso. È piccante quando viene macinata anche la placenta del peperoncino, ossia la parte interna al quale sono attaccati i semi.

Paprika: Proprietà e Benefici

Benessere dei capelli: Ha un buon contenuto di ferro, la sua presenza aiuta l’ossigenazione dei bulbi piliferi dei capelli mentre altre sostanze favoriscono la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto.

Contribuisce all’abbassamento della pressione: La capsaicina ha proprietà utili ad abbassare la pressione arteriosa. Un consumo regolare e moderato è in grado di rilassare i vasi sanguigni con effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio.

Salute degli occhi: Il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina, aiutano gli occhi a filtrare i raggi nocivi del sole evitando patologie come la cataratta e la degenerazione maculare.

Aiuta la digestione: Il consumo di paprika durante i pasti, contribuisce a facilitare il processo digestivo ed allo stesso tempo svolge un’attività di riequilibrio della flora batterica.

Aiuta il sonno: La vitamina B6 presente in questa spezia contribuisce alla produzione di melatonina ed aiuta quindi a mantenere un normale ciclo del sonno.

Combatte i radicali liberi: Ricca di composti antiossidanti (vitamine, beta-carotene, luteina, criptoxantina fonte di vitamina A) che sono in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi con conseguenti benefici in termini preventivi di molte malattie.

Paprika

Paprika: Meravigliose idee per utilizzarla in cucina

La Paprika è spesso usata come un tocco decorativo per i nostri piatti. In realtà utilizzarla in questo modo è davvero limitato poiché potrebbe essere incorporata nel maggior numero possibile di piatti. In Ungheria, la paprika viene ampiamente utilizzata nella loro cucina, tra i piatti più conosciuti del gulasch (stufato di manzo) e paprikash di pollo. La paprika è anche usata per fare salsicce ungheresi e molte dell’Europa orientale.

In Spagna, è usata invece in piatti di riso. La Paprika può anche essere usata ogni volta che si vuole dare un tocco di rosso alla nostra pietanza. Ad esempio, quando si prepara il pollo tandoori, la paprika è un buon sostituto per il fatto che è ottima per la pasta, per le uova alla diavola, per zuppe e stufati, come aroma colorante e affumicata per tutti i tipi di piatti a base di carne.

La Paprika può essere combinata anche con peperoni piccanti, freschi e macinati.

La paprika affumicata viene utilizzata per zuppe, vellutate, spezzatini e più in generale per dare un aroma leggermente affumicato ad ogni piatto. Un ottimo modo per usare la paprika affumicata è aggiungerla alle salse barbecue e marinate; otterrai il tono rosso e il dolce smokiness. Inoltre, prova ad aggiungere questa varietà di paprika al condimento della patata fritta, otterrai davvero un ottimo gusto! 

La cosa migliore e più importante che si può dire sulla paprika, non importa se si usa dolce, piccante o affumicata, è di non bruciarla mai. Per il sapore e il profumo perfetto, dovrebbe essere leggermente cotta o fritta in un po’ di olio.

Vedi la mia ricetta: Pollo, speatzle e peperoni

Non si trova ovunque, dove reperirla?

Credo di aver trovato un buon sito per le spezie che si chiama Italia Spezie

Paprika affumicata da 120 gr.

 

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Crema Budwig

Ricetta ricevuta da Luisella

Ingredienti:

  • 2 cucchiai di cereali a piacere (grano saraceno o avena o frumento oppure fiocchi cereali cornflakes)
  • 1 cucchiaio di semi oleosi a piacere (noci, nocciole, mandorle, semi di girasole, pistacchi, pinoli, anacardi, semi di sesamo, semi di zucca, ecc.)
  • 1 vasetto di yogurt magro
  • 100 gr. di ricotta magra o di soia o di capra
  • 1/2 banana (oppure succo di agave o succo di acero oppure 1 o 2 cucchiaini di miele)
  • il succo di 1/2 limone biologico
  • 2 cucchiaini di olio di lino biologico spremuto a freddo o 1 cucchiaino e 1/2 di semi di lino
  • frutta fresca di stagione.

Preparazione della ricetta

Inserire nel Bimby o nel frullatore

 

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Rotolini bresaola e rucola con croccanti semini

Questi rotolini si prestano sia come antipasto, che come secondo leggero per la cena o per un party in piedi.

Il segreto per arrotolare perfettamente il pane da tramezzino è di farcire tutta la fetta di pane e poi arrotolarla con le mani leggermente bagnate. Per poi mantenere inalterata la freschezza del pane conservate i tramezzini in uno strofinaccio umido.

Ingredienti per 2 confezioni di pane per tramezzini  (5 fette ciascuno):

Considerate che da ogni fetta ricaverete 3/4 rotolini, quindi ne avete abbastanza per farne minimo una trentina (dipende dallo spessore).

  • 300 gr. di bresaola tagliata a fette
  • 2 confezioni di formaggio spalmabile
  • 1 mazzetto di rucola
  • 1 manciata di semi misti tostati (girasole, lino, zucca, sesamo)
  • succo di limone
  • olio extravergine di oliva.

Spalmate il formaggio fresco sul pane (Morato), adagiatevi la bresaola, le foglie di rucola lavate e asciugate, qualche goccia di limone, un filo d’olio. Con le mani bagnate arrotolate il pane. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora prima di tagliarlo a fette. Ri-tostate per 2 minuti i semini nel forno (tirateli fuori non appena sentite il classico profumino) e adagiateli su un piatto piano. Prendete i rotolini e passateli sui semini dal lato tagliato calcando leggermente.  Adagiateli poi uno ad uno sul piatto di portata con i semini in vista o alternando uno coi semini e uno girato sull’altro lato, così da mostrare anche l’interno. Decorate con foglie di rucola e qualche verdura sottaceto e funghetti sott’olio.

Bon appetit!

 

 

 

 

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